Ok.
Non c’è niente da fare. Ogni volta che parlo con qualche executive che partecipa al suo primo corso ReSonance succede puntualmente la stessa cosa: durante la prima pausa mi prende da parte e mi dice ‘adesso sono più rilassato… temevo fosse come l’ultimo corso di formazione aziendale in cui…’
E io, che oramai conosco come vanno le cose e che apprezzo le storie raccontate bene, lo faccio parlare.
Una delle ultime storie che ho sentito parla di una multinazionale presente anche sul territorio italiano che ha obbligato tutti i propri dirigenti ad un bel corso su qualche laghetto del norditalia… a costruire zattere.
E a guidare go-kart in coppia.. uno bendato che guida e l’altro, il passeggero, che fa da navigatore.
Così, tanto ‘per vedere chi ha leadership, spirito di adattamento e sa fare gruppo’.
Io non ho mai capito a che serviva sta roba.
Anche PRIMA di iniziare a fare questo lavoro di formatore, anche da ragazzo, io non l’ho mai capito.
Perchè anche ad uscirne vivi (dalla zattera e dal gokart, o dal ponte tibetano sospeso a 20 metri da terra) qualcuno deve spiegarmi secondo quale principio essere bravi in queste attività dovrebbe voler dire essere dei bravi leader, dei bravi manager, dei bravi venditori.
Dov’è la relazione?
Tra l’altro, quasi sempre…
– Le persone partecipano pensando che sarà una rottura di scatole.
– Nessuno creda che sia utile
– Tutti ci vanno come mucche portate al macello, con la chiara idea che bene che va non servirà a niente e nella peggiore che si annoieranno a morte.
Eppure a volte, come nel caso della multinazionale in questione, le nuove promozioni sono state scelte sulla base di chi aveva costruito meglio la zattera.
Sul serio.
Ripeto: in questa azienda le nomine di chi faceva un salto di carriera e aveva responsabilità più grandi sono state valutate in base ai risultati della gara di costruzione di zattere effettuata sui laghetti svizzeri.
Peccato poi che i novelli Robinson Crusoe abbiano fallito nei mesi successivi lì dove dovevano fare quello per cui li avevano assunti e pagati: nelle performance aziendali e nei risultati che portavano a casa.
Voglio dirti chiaramente come la penso.
Se stai pensando di ingaggiare una società per fare team buiding, sviluppare o testare la leadership, migliorare le performance dei tuoi dirigenti.. non c’è nessuna relazione tra costruire una zattera o saper creare gruppo in una giornata di divertimento all’aperto e all’interno dell’azienda. Evita di buttare soldi. E se devi proprio farlo perchè la proprietà dice che devi farlo.. beh… parliamone 😉
E se sei uno dei dirigenti portati al macello… ti invito a disertare ed a venire ad uno dei prossimi corsi ReSonance.
Le cose stanno così: puoi essere il più grande negato a fare casino in gruppo una domenica sul lago e un genio della leadership con i tuoi collaboratori, nel contesto e nel lavoro che conosci bene. E viceversa.
La capacità di creare risultati e generare performance si sviluppa e richiede un lavoro specifico… ma certamente non andando in zattera o guidando go-kart bendato.
Ne parlo spesso sul sito, leggi qualsiasi articolo che ho scritto su questo sito negli ultimi due anni sulla performance e ti farai un’idea abbastanza chiara di cosa credo sia indispensabile per portare le persone in una posizione in cui generano risultati migliori, per sè e per il gruppo per cui lavorano.
Ma a costruire zattere e a farti guidare dal tuo collega mentre acceleri in pista con un fazzoletto sugli occhi rischi solo di farti male, e di fare male alla tua azienda.
Epilogo della storia:
il responsabile della formazione della multinazionale in questione è stato licenziato, i nuovi manager sono ancora lì.
In attesa del prossimo ‘corso aziendale’…
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