Il ReSonance ha a che fare con il fatto di interagire con il mondo in un modo che non hai sperimentato prima.
Nella scorso articolo ti ho spiegato la parte ‘strutturale’ del ReSonance. Chi sei quando accedi alla tua posizione.
Oggi voglio parlarti della parte funzionale. Cosa sei in grado di fare quando sei in quel modo.
La sfida che le persone si trovano più spesso ad affrontare è che… non riescono a fare quello che vogliono, ed hanno sempre la loro attenzione su quello che non riescono a fare.
Quello che intendo è che per la maggior parte del tempo sono guidati, letteralmente, da ciò che li limita
Ed i motivi per cui questo accade sono diversi:
il primo è che il modo che le persone hanno di avere successo è spesso strettamente legato proprio alle loro limitazioni. Il successo che hanno avuto in passato deriva proprio da quello che oggi li limita di più nel continuare ad avere successo.
Poi, percepiscono il mondo da una prospettiva limitata, ‘bloccata’ in qualche modo.
Pensano che quello che hanno sperimentato in passato, dovranno continuare a sperimentarlo ancora.
E infine vivono il mondo intorno a loro sulla base di quello che hanno ‘studiato’, non sulla base di quello che
arriva dai loro sensi, che devono rieducarsi ad usare.
Ma soprattutto solo quello che è validato a livello sociale e rinforzato dall’esterno è preso in considerazione.
Mentre tutto ciò che sanno istintivamente ed in maniera intuitiva viene messo da parte, favorendo quello che ha una ‘prova di validazione sociale’.
In altre parole sono organizzati ‘esternamente’: quello che gli dice il mondo essere buono, lo comprano.
Piuttosto di essere organizzati internamente, ed avere in sè il proprio metro di giudizio.
E, attenzione, non c’è niente di male ad essere organizzati in questo modo, ma la mia idea è che quando
hai acquisito tutte le informazioni di cui hai bisogno, solo tu puoi decidere cosa è buono per te.
Quando inizi a funzionare in questo modo succedono delle cose ‘strane’:
una di queste è che inizi a manifestare nel mondo delle abilità che non pensavi di avere. Una mia cliente del coaching personale e del ReSonance, fa la pubblicitaria. Dopo il corso in cui ho fatto del lavoro con lei, ha iniziato a scrivere le proprie campagne pubblicitarie in modo completamente diverso e più efficace.
Ha semplicemente smesso di scrivere secondo le regole che aveva imparato all’università, ma le ha integrate perfettamente con ‘chi è’ quando funziona al meglio di lei.
Il risultato per lei è stato molti più risultati che il suo lavoro otteneva.
E così è stato con musicisti, attori, imprenditori.
Hanno iniziato ad integrare perfettamente le loro abilità apprese (le scale musicali, la conoscenza dello strumento – la parte razionale) con chi sono (che riguarda la parte somatica).
Il risultato è quello che chiamo ‘leadership personale’.
Se vuoi sperimentarla anche tu, partecipa ai prossimi incontri:
il 23 marzo a Milano per il ReSonance 1
il 29 e 30 marzo a Roma per il corso Il potere del linguaggio
Simone Pacchiele
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