E’ sempre un po’ difficile per me rendere chiaro per le persone il tipo di risultati che è possibile ottenere con il ReSonance.
E soprattutto è difficile rendere chiara la differenza che c’è con molta della formazione che ha a che fare con il miglioramento personale o professionale che c’è in giro.
Una delle prime domande che mi vengono fatte riguardo il ReSonance è: ‘scusa, ma che relazione c’è tra avvicinarsi ad una posizione di integrità e di allineamento con il fatto di iniziare a generare risultati migliori?’
C’è una ENORME relazione.
Perchè il ReSonance riguarda iniziare a fare quello che probabilmente non hai fatto per tutta la tua vita: ricordarti chi sei e non quello che le altre persone vogliono tu sia.
Immagina di avere ogni parte di te – pensieri, corpo, azioni, decisioni, che vanno nella stessa direzione. In cui non c’è nessuna cellula del tuo corpo che dice ‘però questa cosa non la dovrei fare’ o ‘però se faccio questo poi succede che…’.
E’ una di quelle situazioni che normalmente capitano poche volte spontaneamente nella vita, ma che quando succede ti permette di funzionare da una posizione completamente diversa dal solito ed in cui sembra che tutto accada ‘spontaneamente’. Se scrivi, scrivi meglio. Se vendi vendi di più. Se devi prendere decisioni prendi decisioni che hanno un impatto maggiore perchè sei in grado di considerare ogni cosa da una prospettiva giusta per te.
Il ReSonance, a differenza di molti altri corsi, non ha l’obiettivo di renderti rilassato, o contento o felice. Non è uno di quei corsi dove ci si abbraccia o ci si esalta con musica a tutto volume.
Ci sono due punti DAVVERO importanti per me nel ReSonance.
Il primo, ed è una delle cose che sorprende di solito i partecipanti, è che la cosa importante nel corso non è tanto il ‘contenuto’: quello che impari, le tecniche che spiego esplicitamente. Ma piuttosto l’esperienza che hai in cui riesci ed essere consapevole e ad avere una intenzionalità che normalmente non hai. Se la maggior parte delle volte – anche se non te ne rendi conto – la tua attenzione è su ciò che non vuoi, che non ti piace, che non va bene che non funziona… all’interno del ReSonance lo schema cambia molto velocemente. E dato che i risultati che ottieni possono essere solo nel dominio della tua attenzione, anche questi cambiano molto velocemente.
Il secondo punto, ed è un effetto ‘collaterale’ a questo… è che quando sei in questa posizione sei finalmente libero da uno dei problemi che l’educazione che hai ricevuto spesso ti ha ‘installato’: quello del confronto continuo tra le cose e le esperienze.
‘Questa cosa è simile a quella che ho già imparato…’
‘Quello che ci stai dicendo è come quello che ho imparato in quel corso…’
Ed è solo quando smetti di confrontate le esperienze della tua vita tra di loro e di compararle con qualcosa di simile che ti è già successo, inizi ad avere davvero esperienza della tua vita. Ogni momento diventa questo momento, non un momento simile ad un altro che hai già vissuto.
E questo genera di per sè una enorme capacità di concentrazione e di riconoscere quello che serve fare in ogni istante per ottenere il miglior risultato possibile.
Se vuoi imparare questo tipo ti approccio alla trasformazione personale ti aspetto al corso Leadership Personale il 18 e 19 gennaio 2014.
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